PERU viaggio fotografico giugno-luglio 2016
A cura di Emanuele Biggi, Alessandro Catenazzi
Con il supporto e il patrocinio di ACCA (Asociación para la Conservación de la Cuenca Amazónica)
Partenza il giorno 24 giugno dall’Italia e ritorno il 9 luglio da Lima
Per prenotare il viaggio ed i voli: Sangallo Tours (Alessia) alessia@sangallotours.it
Un viaggio naturalistico e fotografico per scoprire la fauna e la flora e la cultura dei grandi ambienti peruviani: il deserto costiero, la foresta nebulosa andina e quella calda amazzonica.
Il Peru è uno dei paesi con il più alto grado di biodiversità del Sud America, grazie anche alla diversità di ambienti e zone climatiche che si possono incontrare in questa nazione. In questo viaggio cercheremo di conoscere e fotografare alcuni spicchi importanti di questa biodiversità, con la guida di naturalisti, ricercatori di fama mondiale e fotografi che amano tutta la strabordante natura peruviana. Sarà dato grande risalto anche agli animali più piccoli, come Anfibi, Rettili ed Artropodi, che rappresentano il 90% di tutta la vita animale peruviana. Si visiteranno anche alcuni siti di grande importanza archeologica, come Cusco, Macchu Picchu e Valle Sagrado. In circa 15 giorni potremo conoscere i principali ecosistemi del Peru, il deserto costiero, le vette andine, la foresta nebulosa d’altitudine e quella amazzonica più in basso.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO GIORNO PER GIORNO
GIORNO 1 24 GIUGNO 2016
Partenza dall’Italia, volo via Madrid (Iberia o Air Europa)
GIORNO 2
25 GIUGNO 2016: IL DESERTO COSTIERO DI PARACAS
Arrivo a Lima nella prima mattinata.
Ritrovo in aeroporto e spostamento in bus a Paracas.
Pomeriggio di riposo. Lungo il porto turistico si possono già scattare foto agli uccelli marini (pellicani, gabbiani e aironi soprattutto) che la frequentano.
Pernottamento: Hotel San Agustin Paracas
GIORNO 3
26 GIUGNO 2016: IL DESERTO COSTIERO DI PARACAS
Visita del grande deserto costiero di Paracas. Esploreremo alcune spiagge in cui la vita si regge sull’apporto di nutrienti portati del mare. Tutti gli organismi presenti, tra cui lucertole Microlophus, gechi Phyllodactylus, vivono di quello che il mare getta ogni giorno sulle spiagge. Avvoltoi e condor andini possono scendere fino qui dai loro canyon montani per nutrirsi delle carcasse di cetacei e leoni marini presenti.
Di sera, se il tempo lo consente, è prevista una escursione a “caccia” di piccoli animali del deserto, quali gechi, solifugi e scorpioni, scovati grazie ad una luce ultravioletta.
Cena e pernottamento a Paracas.
GIORNO 4
27 GIUGNO 2016: LE ISOLE BALLESTAS
Al mattino visita in barca alle suggestive isole “del guano” dove si riuniscono per la riproduzione migliaia e migliaia di uccelli marini, tra cui i pellicani peruviani (Pelecanus thagus), cormorani del guano (Phalacrocorax bougainvillii), i pinguini di Magellano (Spheniscus magellanicus), sule peruviane (Sula peruviana), la sterna Inca (Larosterna inca) e molti altri. Le coste sono frequentate da leoni marini sud americani (Otaria flavescens) e l’otaria sudamericana (Arctocephalus australis) che arrivano a pochi metri di distanza.
Nel pomeriggio visita ad altre zone del parco di Paracas, dove con un po’ di fortuna è anche possibile osservare la rara lontra marina (Lontra felina), oltre a pellicani molto confidenti.
Cena e pernottamento a Paracas
GIORNO 5
28 GIUGNO 2016: VERSO CUSCO E LE ANDE
Partenza di primo mattina per Lima per prendere di seguito l’aereo per la stupenda città di Cusco, la “città capitale” storica del Peru, nonché patrimonio UNESCO dell’umanità. Dopo l’arrivo all’ora di pranzo è preferibile riposarsi per “digerire” il salto d’altitudine notevole (dai 0 m di Lima fino ai 3.400 metri di Cusco). Per i più curiosi e meno sofferenti sarà comunque possibile ovviamente fare un giro per la città, magari sorseggiando il tipico mate de coca che aiuta a sopportare meglio l’altitudine. Dalla nostra posizione è molto pratico visitare alcuni dei luoghi centrali della città, come Plaza de Armas e la mitica roccia dai 12 angoli nella calle Hatun Rumiyuq.
Pernottamento Hotel Sonesta
Cena presso il ristorante Limo
GIORNO 6
29 GIUGNO 2016: LE ANDE
Partenza di primo mattino direzione della stazione biologica di Wayqecha, situata a circa 2800 m nella valle Cosnipata, che dalle Ande sprofonda in basso verso il bacino amazzonico.
Sono previste alcune soste lungo la strada nei siti archeologici delle Chulpas de Ninamarca e nella cittadella di Watoqto e in punti di interesse paesaggistico.
Arrivo all’ora di pranzo alla stazione di Wayqecha, per dedicarsi già nel pomeriggio alle prime attività di esplorazione della foresta nebulosa a 2800 metri di altitudine. La vegetazione è fittissima e avvolgente e l’aria pervasa dalle nebbie cui si deve l’elevata umidità di questi luoghi. Attorno ai lodges è possibile vedere con grande facilità diverse specie di colibrì e di orchidee epifite che crescono attorno al sentiero che parte direttamente dalla stazione biologica. Tra i grandi protagonisti delle escursioni naturalistiche sulle Ande ci sono soprattutto rane e in misura minore rettili e artropodi vari che avremo modo di fotografare usando tecniche differenti a seconda della biologia delle diverse specie. La sera sono sempre previste uscite nella foresta, che con il buio si riempie di forme di vita differenti. Saremo ospitati all’interno di un centro per la ricerca, quindi per chi vorrà sarà anche possibile seguire una parte del lavoro di alcuni degli scienziati che operano nelle foreste. In questi luoghi, infatti, ogni anno vengono scoperte nuove specie tra le quali potrebbero esserci anche alcuni dei nostri soggetti fotografici.
Pasti e pernottamento nella stazione biologica di Wayqecha
GIORNO 7
30 GIUGNO 2016: NELLA FORESTA DELLE NUVOLE
Soggiorno ed esplorazione della foresta andina d’altitudine, e visita al percorso elevato (canopy walkway) che permette un punto di vista unico e sopraelevato sul manto verde.
Pasti e pernottamento nella stazione biologica di Wayqecha
GIORNO 8
1 LUGLIO 2016: ALBA SULL’AMAZZONIA
Sveglia di prima mattina, con partenza verso le 4 per salire al passo di Tres Cruces (3800 m) dove ammirare l’alba sulla foresta amazzonica dall’alto delle Ande. Le zone di alta montagna ospitano anche mammiferi interessanti come la volpe delle Ande (Pseudalopex culpaeus), varie specie di aquile, oltre ad animali endemici, tra cui rane e ragni legati agli ambienti di quota. Rientro alla stazione per colazione verso le ore 9. Nel resto della giornata, dopo un po’ di relax si può continuare ad esplorare la foresta.
Pasti e pernottamento nella stazione biologica di Wayqecha
GIORNO 9
2 LUGLIO 2016: DALLE ANDE ALL’AMAZZONIA
Trasferimento da Wayqecha verso il bacino della foresta amazzonica a bassa quota. Lungo la strada sono previste diverse soste anche per avvistare il mitico “cock of the rock” (Rupicola peruviana), uno degli uccelli più iconici e famosi della foresta montana. Arrivo alla stazione di ricerca di Villa Carmen nel tardo pomeriggio, dove le temperature sono sensibilmente più alte.
Pasti e pernottamento nella stazione biologica di Villa Carmen, seguite da eventuale uscita notturna nella foresta.
GIORNO 10 e 11
3-4 luglio 2016: LA FORESTA DI BASSA QUOTA
Esplorazione e attività fotografica nella foresta di Villa Carmen dentro le trochas (sentieri) che percorrono la foresta. Tra le attività sono previste visite guidate alla scoperta delle piante medicinali e ricerca di rettili, anfibi e insetti particolari. Non mancano ovviamente specie di più grandi dimensioni come diverse specie di scimmie ed è un vero paradiso del birdwatching ovviamente.
Pasti e pernottamento nella stazione biologica di Villa Carmen, seguite da eventuale uscita notturna nella foresta.
GIORNO 12
5 luglio 2016 VERSO VALLE SAGRADO
Trasferimento da Villa Carmen verso Valle Sagrado. Il viaggio è abbastanza lungo, ed è prevista una sosta nei pressi del villaggio di Paucartambo, per arrivare a Ururamba nel pomeriggio.
Pranzo presso la comunità andina di Challabamba a base di tarwi (Lupinus mutabilis), un legume tipico della regione andina.
Cena e pernottamento a Ururamba
GIORNO
13 6 luglio 2016 VALLE SAGRADO
Visita del Valle Sagrado ai siti incaici di Ollantaytambo, Moray, Chincero e alle imponenti saline di Maras. A Ollantaytambo e Chincero potremo visitare anche i mercati artigianali e a Chincero un laboratorio di tessitura. Questa ultima parte del viaggio si concentrerà di più su quello che è il paesaggio andino abitato, per scoprire come gli Incas e le culture precedenti a essi hanno saputo sfruttare un territorio difficile organizzandolo con terrazze (andenes) per permettere ancora oggi le coltivazioni soprattutto di patate e cereali.
Cena e pernottamento a Ururamba
GIORNO 14
7 luglio 2016 VISITA A MACCHU PICCHU
Trasferimento in bus presso la stazione del treno di Ollantaytambo per prendere il treno per Macchu Picchu delle 7:45. Arrivati ad Aguas Calientes verso le 9:15 ci sposteremo poi fino a Macchu Picchu, dove visiteremo la cittadella (Patrimonio dell’Unesco e inserita tra le 7 Meraviglie del Mondo Moderno) e successivamente, dopo una breve camminata, la Porta del Sol, porta di arrivo alla cittadella del famoso Qhapaq Ñan (il Camino del Inca). La visita al sito richiede circa 3-4 ore, prendendosela molto comoda. Alle 18:20 faremo poi rientro in treno a Ollantaytambo.
Pranzo presso il ristorante di Machu Picchu
Cena e pernottamento a Ollantaytambo
GIORNO 15
8 luglio 2016 RIENTRO A LIMA
Trasferimento a Lima in mattinata e trasporto all’hotel NM di San Isidro (zona Parque del Olivar). Breve visita nel primo pomeriggio al centro storico (o a Barranco). Visita al sito archeologico della Huaca Pucclana seguita dalla cena nel sito stesso, in uno dei migliori ristoranti della città.
Pernottamento a Lima
GIORNO 16
9 luglio 2016
Trasporto all’aeroporto e rientro in Italia
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
A CHI È CONSIGLIATO QUESTO VIAGGIO
Il viaggio è consigliato ad appassionati di natura, fotografi naturalisti principianti o esperti di qualsiasi livello. Le visite sono programmate per lasciare molto tempo all’osservazione ed alla fotografia. Non sarà un viaggio “mordi e fuggi”, pertanto occorrono pazienza e attitudine all’osservazione della natura e spirito di adattamento.
Il viaggio è FORTEMENTE sconsigliato a chi ha paura di: serpenti, rane e rospi, insetti e ragni, visto che saranno tra i principali soggetti fotografici.
Essendo il Perù culla di alcune tra le più importanti e antiche culture del Sud America, dedicheremo anche due giorni a conoscere una piccolissima parte dell’immenso patrimonio archeologico del paese, visitando due tra i siti più spettacolari ed iconici dell’America Latina, Machu Picchu e il Valle Sagrado.
PREZZI
Il prezzo è di circa 3100 euro voli esclusi.
Potrà esserci qualche lieve variazione in base al cambio col dollaro, il numero finale dei partecipanti e altre piccole variabili.
Esclusi i voli, eventuali assicurazioni di viaggio ed una cena a Lima, il prezzo comprende tutto il resto (accompagnatori, spostamenti terrestri, pernottamenti ecc..).
PERNOTTAMENTI
Abbiamo selezionato accuratamente gli hotel nelle città, tutti di ottima categoria. I partecipanti avranno a disposizione una camera doppia o tripla con letti singoli (o matrimoniali su richiesta) da condividere con amici o altri partecipanti al viaggio.
La camera uso singola ha per forza di cose una maggiorazione di prezzo e non è disponibile ovunque.
PASTI
I ristoranti nelle città sono stati accuratamente selezionati per permettere ai partecipanti di scoprire la variegata gastronomia del Perù, un vero orgoglio nazionale. Nelle stazioni biologiche i pasti saranno più semplici, ma sempre tipici e preparati da cuochi professionisti.
Vi preghiamo di segnalarci eventuali allergie o esigenze personali per poter concordare i menù.
CONSIGLI SULL’ABBIGLIAMENTO
Nei 15 giorni di viaggio ci troveremo in climi molto diversi tra di loro. Consigliamo quindi un abbigliamento tecnico con pantaloni lunghi sia per climi caldi che per climi freddi, camicia o t-shirt tecnica a maniche lunghe (in particolar modo in foresta), un piumino caldo ma leggero e un paio di guanti per i soggiorni nella parte andina dove la temperatura notturna può scendere molto vicina a 0°. E’ necessario portare con sé anche un poncho per la pioggia che copra anche lo zaino fotografico ed è utile un cappello con la visiera tipo “baseball” in modo da mantenere la vista libera dal cappuccio del poncho. Scarpe da escursione impermeabili sono indispensabili. Consigliamo anche di portare crema solare ad alta protezione (protezione 30 in su), occhiali da sole (soprattutto per Paracas) e repellente per insetti (acquistabile in loco a Cusco, anche ad altissimo contenuto di DEET com’è sempre consigliabile per questi ambienti).
CONSIGLI MEDICI
Nella zona di Pilcopata la malaria è presente con bassissima incidenza, ma per chi vuole stare tranquillo potrebbe essere consigliabile una profilassi con Malarone o simile per i pochi giorni in cui saremo in quella zona. Consigliamo comunque fortemente ai partecipanti di avere aggiornato il vaccino contro il tetano e di fare, qualora se ne fosse sprovvisti, il vaccino contro la febbre gialla e le epatiti A e B.
Tra le medicine da viaggio sono consigliati un antibiotico gastrico, un anti-dissenteria (a base di Loperamide per esempio), una crema antibiotica per uso topico (tipo Gentalyn Beta).
Per prevenire il mal d’altura l’organizzazione su richiesta avrà a disposizione il Soroche Pills: vi facciamo comunque presente che bere giornalmente e più volte tisane di mate de coca o di erba muña può aiutare naturalmente ad affrontare eventuali malesseri che possono manifestarsi per colpa dell’altitudine. Il primo giorno a Cusco sarà molto tranquillo e con cena leggera proprio per evitare questi sintomi.
TELECOMUNICAZIONE
Rete mobile con dati e roaming: Lima, Paracas, Paucartambo, Villa Carmen, Urubamba, Macchu Pichu Senza rete mobile: Wayqecha (internet disponibile per emergenze)
ATTREZZATURA FOTOGRAFICA SUGGERITA
Treppiedi leggero e versatile, con possibilità di arrivare fino a terra ancora meglio.
Fotocamera con almeno due batterie
Lente macro (perfetto un 90mm o 105mm)
Flash macro
Flash generico
Telefoto o zoom per foto a uccelli/scimmie: consigliamo di raggiungere almeno un 300 mm (o zoom simile, come 120-400, 150-600…)
Obiettivo da paesaggio/grandangolo: 16-35, 12-24, 24-70 o simile
Molte schede di memoria, eventualmente con piccolo HD per backup
Sconsigliamo di portare laptop pc perché l’umidità li rovina, ma l’organizzazione ne avrà sempre almeno uno per le operazioni di backup su hd portatile
Pannello riflettente 5-in-1 molto utile
Filtri digradanti e polarizzatori possono essere utili
Zaino fotografico con copertura antipioggia fortemente consigliato
LETTURE CONSIGLIATE E GUIDE UTILI
– La sesta estinzione. Una storia innaturale di Elizabeth Kolbert. Editore Neri Pozza
Premio Pulitzer. Vari capitoli raccontano del lavoro degli scienziati a Wayqecha e Villa Carmen per capire come le foreste nebbiose risponderanno ai cambiamienti climatici
– Rapid Color Guides (Field Museum)
Ricca collezione (tutto gratis) di guide fotografiche per vari gruppi di flora e fauna, disponibili per Paracas, Wayqecha, Villa Carmen, Macchu Pichu, Cusco, ecc. (inglese/spagnolo)
– Peru’s Amazonian Eden: Manu National Park and Biosphere Reserve di Kim MacQuarrie, André Baertschi
“Coffee table book” in grande formato riccamente illustrato dalle foto di André Baertschi (inglese/spagnolo)
– Birds of Peru: Revised and Updated Edition di Thomas S. Schulenberg, Douglas F. Stotz, Daniel F. Lane, John P. O’Neill, Theodore A. Parker
La migliore guida sull’avifauna peruviana (inglese)
– Travellers’ Wildlife Guides Peru di David L. Pearson, Les Beletsky, Priscilla Barrett, David Beadle, David Dennis, Daniel Lane Guida generale sulla fauna e flora del Perú (solo in inglese)
– Manu: The Biodiversity of Southeastern Peru Don E. Wilson, Abelardo Sandoval
Compendio di articoli scientifici sulla biodiversità della foresta amazzonica del Parco Nazionale del Manu (inglese)