Viaggio in Zambia 2020
Nuovo viaggio naturalistico e fotografico in Zambia dal 18 giugno (partenza da Italia) al 30 giugno (atterraggio in Italia) 2020 con Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli.
Quest’anno porterò per la prima volta un gruppo di 12 persone in Zambia assieme Francesco Tomasinelli e alla la nostra guida e caro amico Phillip Conradie. Un viaggio fotografico e naturalistico, aperto a tutti, anche a chi non fotografa ma vuole vivere un’esperienza in uno degli ecosistemi africani meglio conservati ma anche meno affollati.
Tutte le nostre attività si volgeranno all’interno del South Luangwa National Park, che si estende per più di 9000 chilometri quadrati lungo il fiume Luangwa, uno degli affluenti dello Zambesi.
Il parco, in attività dal 1975, è interessante per l’elevata densità di leoni, leopardi (è anche chiamata “La Valle del Leopardo”) e licaoni. I ghepardi sono invece rari nell’area. Migliaia di elefanti, bufali e giraffe frequentano regolarmente la valle del fiume ma non sono presenti rinoceronti. Il fiume Luangwa, che è uno dei meglio conservati in Africa, ospita migliaia di ippopotami (probabilmente la più alta densità in Africa) e attira quasi 400 specie di uccelli, tra cui una trentina di rapaci e 5 di martin pescatore.
A giugno inoltrato saremo nel pieno della stagione secca, con giornate soleggiate e calde, ma non umide, e serate fresche. Gran parte degli animali abbandonano le aree vegetate dell’interno per portarsi lungo il fiume, facilitando gli avvistamenti. Vista l’abbondanza di acqua e le temperature miti, anche Insetti, Ragni, Anfibi e Rettili sono ben presenti, ma più attivi nella stagione delle piogge.
Elementi di interesse
· Basse densità di turisti e pochi veicoli ma stesse densità di animali, rispetto ad aree simili nell’area come il Chobe NP (Botswana) e il Kruger NP (Sudafrica)
· Veicoli privati con ampio spazio fotografico con due persone per fila.
· Possibilità di fare safari a piedi. Il walking safari, nato tradizionalmente in questi luoghi, regala un’esperienza molto diversa da quello da veicolo. Oltre ad essere particolarmente emozionante, consente di apprezzare molti altri elementi, tra cui le piante e la fauna minore.
· Possibilità di estendere i normali safari nelle ore notturne, quindi dalle 18 alle 20 per vedere la fauna più attiva con il buio, come leopardo, genetta, galagone, istrice e serval
Tipica giornata
Sveglia alle 6
Safari da veicolo dall’alba fino alle 11-12, secondo le opportunità
Pranzo e pausa al campo
Safari da veicolo dalle 15 alle 18, a volte anche alle 20
Cena al campo
Serve ovviamente salute fisica adeguata ma non serve essere “allenati” particolarmente, perchè non sono previsti lunghi trekking o attività particolarmente faticose.
PROGRAMMA:
18 GIUGNO
Partenza da casa (Milano, Roma o altri aeroporti disponibili) per l’aeroporto di Lusaka.
19 GIUGNO
Arrivo a Lilongwe e partenza al più presto con Bus (28 posti) verso il South Luangwa National Park. Il viaggio durerà all’incirca 5 ore compresi gli stop per le dichiarazioni doganali.
Si arriva entro cena, che si terrà al Croc Valley Riverside tented camp.
Questo campo è secondo noi un luogo perfetto per visitare l’aera e sarà la nostra casa nella savana per tutto il tempo, spartana ma con diverse caratteristiche interessanti.
Le stanze sono costituite da grandi tende fisse, con bagno e un tetto solido al di sopra, in tipico stile “bush camp” turistico africano.
Dal 20 al 24 GIUGNO
Safari, walking safari e altre attività in natura presso il South Luangwa National Park.
25 GIUGNO
Safari verso Zebra plains e la regione di Chindeni Hills.
26 GIUGNO
Safari verso la regione di Nsefu.
27-28 GIUGNO
Safari ed altre attività presso South Luangwa National Park
29 giugno
partenza per tornare a casa, arrivederci Zambia!
in serata volo verso Europa e casa.
30 giugno
arrivo in Italia/Europa.
COSTI
Il prezzo sotto elencato è inteso procapite ma in camera DOPPIA (per la camera singola, previa verifica di disponibilità, c’è un sovrapprezzo) e comprende:
– tutti i trasferimenti interni,
– tutti i pasti.
– la guida naturalistica di Emanuele e Francesco.
– tutti i game drives in jeep.
– tutti i pernottamenti previsti nel lodge dove ci fermeremo durante il viaggi
– tutti i pranzi e le cene in loco
La cifra sotto elencata NON comprende:
- voli aerei (per questa voce potete calcolare una cifra aggiuntiva tra i 600 ed i 1000 euro),
- souvenirs, gli snacks e le bevande.
- I walking safari, che saranno decisi sul momento (e sono comunque cifre limitate)
- eventuali assicurazioni di viaggio/mediche ecc… che possono essere stipulate separatamente (consigliamo di farlo) anche a ridosso della partenza.
La cifra prevista è di 3700 euro
(il supplemento per camera singola può variare e deve essere comunicato al più presto per verificare la disponibilità dei posti)
Per chi fosse interessato, può contattare la nostra persona di riferimento Elena: elenac90@gmail.com
Questa cifra prevede che il gruppo sia costituito da massimo 12 persone, ed è confermata una volta raggiunto il numero previsto di partecipanti, per un numero minore di partecipanti si dovrà valutare la fattibilità del viaggio e relativi costi aggiuntivi.
Verrà richiesto un acconto appena si conferma l’adesione certa al viaggio.
INFORMAZIONI UTILI
Si viaggerà sempre su piste sterrate e la permanenza per ore sulla jeep può risultare ad alcune persone estremamente dolorosa se hanno problemi alla schiena, quindi il viaggio è sconsigliato a questo tipo di viaggiatori. E’ richiesta una certa elasticità mentale, apertura verso incontri con fauna non usuale (a volte anche nelle stanze dei lodges, come succede con alcuni gechi, rane o piccoli ragni). Il viaggio è SCONSIGLIATO per chi potrebbe avere problemi a vedere nella sua stanza un geco o un piccolo ragnetto.
CIBO: Il cibo è di norma di buona qualità e non si rischiano intossicazioni ovviamente, ma è bene ricordare che siamo comunque in Africa in luoghi distanti dal nostro modo di intendere la tavola. Anche qui è necessaria apertura verso cibi e culture differenti e non aspettarsi la pasta o il cornetto al mattino.
Per vegetariani o vegani è possibile, sapendolo per tempo, avvertire il personale.
ATTREZZATURA E VESTIARIO CONSIGLIATO
Il vestiario deve essere comodo, con scarponcini da trekking leggero e vestiti traspiranti. Importante portare con sé un pile e una giacca calda per la notte e la mattina (per i più freddolosi anche berretto di lana e guanti). Al mattino può fare freddo (in media al mattino ci sono 10-11 gradi).
Crema solare consigliata, così come occhiali da sole e cappello a tesa larga.
Non è tendenzialmente necessaria alcuna protezione per la pioggia perchè Giugno è ormai un mese abbastanza secco, ma in caso di vento può essere utile un guscio anti-vento tipo k-way leggero.
Molto importante repellente per insetti con almeno il 30% di DEET.
E’ una zona dove sono presenti mosche Tse-tse (ma non sono altro che un fastidio, perchè la malattia del sonno è stata debellata e non presente), quindi è sconsigliabile indossare vestiti scuri, come neri, grigio scuro o blu. Meglio colori chiari che non tendono ad attirare questi insetti.
Di giorno le temperature si alzano notevolmente (in media 28 °C) e si sta tipicamente vestiti con camicia/t-shirt leggera, pantaloni trekking di tipo estivo, scarpe trekking leggere, cappello e occhiali da sole. Di sera a volte serve un pile. La mattina, soprattutto se si esce presto per giri vari, può essere utile avere anche una giacca stile “piumino tecnico leggero” come quelli che vanno pure di moda ora. Io sono poco sensibile al freddo, quindi di solito me la cavo bene con pile.
VALIGIA: NON consigliate le valigie rigide, se potete usate dei trolley morbidi o roba così, che sono più facili da caricare ed impilare.
Può servire portarsi dietro un piccolo phon da viaggio per chi ha problemi di capelli lunghi (io non ho più di questi problemi), perchè non so se in tutti i posti sarà disponibile.
La connessione internet è presente anche se ovviamente non sarà performante come in Italia, disponibile nella zona della reception. Non c’è invece copertura cellulare.
IMPORTANTE: portare TUTTI una torcia, meglio se a LED e di quelle che si mettono in testa. Io personalmente uso le torce Led Lenser, ne porterò con me una o due in più, ma è importante che tutti ne abbiano una.
PER CHI FOTOGRAFA
Se portate tanta attrezzatura, controllate le richieste delle compagnie aeree con cui viaggeremo, di norma non rompono sul bagaglio a mano, ma non è sempre detto.
Il cavalletto, la testa e il monopiede vanno tassativamente messi nel bagaglio in stiva.
BATTERIE LITIO: portatele TUTTE con voi (quelle di ricambio ecc…). Se le mettete nel bagaglio in stiva, fate in modo che siano inserite all’interno dello strumento con cui intendete utilizzarle.
Attrezzatura fotografica consigliata:
– un obiettivo macro (ad es. 60mm o 105mm) per le specie più piccole
– uno zoom grandangolare (tipo 10-17, 16-35 o simile) per i paesaggi e i “ritratti ambientati” degli animali.
– uno zoom o tele fisso per ritrarre gli animali più distanti come uccelli ecc…
– un cavalletto o monopiede leggero e facile da trasportare, anche per riprese dello splendido cielo notturno
– uno o più flash per le riprese in notturna e per la macro (ma non compratelo se non lo avete, possiamo usare i miei)
Attrezzatura in più: pannello riflettente 5-in-1, filtro polarizzatore (servirà poco coi cieli che si hanno, ma non si sa mai), filtro digradante (io avrò con me, e posso prestare, un filtro Lee 1.2x con attacco da 77mm)
PER OSSERVARE
E’ ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE avere un binocolo. Il miglior compromesso è un 8×42 o al limite un 10×42.
PER STARE BENE E GODERSELA
La zona è considerata malarica, quindi chiedete consiglio al vostro specialista di malattie tropicali sulla più corretta linea di comportamento e copertura da adottare (non essendo medici, non prendiamo alcuna responsabilità sulle decisioni personali in questo ambito).
Può essere utile portare con sé degli antistaminici di emergenza, paracetamolo per sintomi influenzali, un blando antidolorifico in caso di necessità (mal di denti e cose simili). Eventualmente portatevi qualche pastiglia di Loperamide (Lopamid, Imodium…).